Samsung Gear Fit 2: tutte le novità dell’ultimo aggiornamento

25-11-2016 Samsung -

Samsung ha da poco reso disponibile un nuovo aggiornamento per il Gear Fit 2, il bracciale fitness con funzionalità da smartwatch. L’update porta con sé alcune alcune novità dedicate al monitoraggio dell’attività fisica, come la rilevazione automatica delle pause durante l’allenamento.
 

Samsung Gear Fit 2: introdotta la modalità “pausa automatica” durante gli allenamenti

 
L’annuncio è arrivato direttamente da Samsung: l’update per il Gear Fit 2 è in fase di roll out proprio in queste ore. Tra le novità presenti all’interno del nuovo firmware, una delle più interessanti è la pausa automatica durante l’attività fisica. In questo modo, se l’utente ha bisogno di fermarsi qualche minuto per riprendere fiato durante una corsa ad esempio, il dispositivo interromperà momentaneamente la rilevazione dei dati, tutto in maniera automatica. Una volta che l’attività fisica viene ripresa, sempre in automatico lo smartband ricomincerà la sua normale attività di monitoraggio.
 
Oltre a questo, il Samsung Gear Fit è in grado non solo di iniziare la registrazione dell’attività fisica in maniera autonoma, ma anche di riconoscere la tipologia di sport che l’utente sta praticando. Al momento possiamo trovare la modalità dedicata al running e al ciclismo, ma con questo aggiornamento sono stati aggiunti anche il basket, il calcio, il ping pong, la danza e il badminton. Dopo circa 10 minuti dall’inizio dell’attività, il dispositivo inizierà a monitorare il tutto in maniera completa e specifica in base allo sport, senza l’intervento dell’utente.
 
Se il nuovo aggiornamento non è ancora disponibile per il vostro Gear Fit 2, basterà aspettare ancora qualche giorno. Il rilascio non è simultaneo per tutti gli utenti ma varia da paese a paese e da dispositivo a dispositivo. Una notifica sullo smartphone apparirà non appena il download sarà a disposizione.

Ricordiamo che il Gear Fit 2 è in vendita a partire da 179 euro, nello store online Samsung. Presentato nel 2016, il design e il display sono stati migliorati rispetto al precedente modello, con l’obbiettivo di creare un dispositivo ibrido, a metà tra un fitness tracker e uno smartwatch.
Marco Voltazza

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