Diesel On Full Guard: lo smartwatch Android Wear dallo stile unico - Recensione

20-11-2017 Diesel - Recensioni -
Dal gruppo Fossil ecco arrivare un nuovo smartwatch Android Wear 2.0, il Diesel On Full Guard, capace di catturare l’attenzione grazie al suo design originale e ad alcune interessanti novità in campo software. Tutto questo basterà per superare la concorrenza e conquistare gli utenti più modaioli? Scopriamolo subito in questa recensione completa.
 

Diesel On Full Guard | prezzo: 350 euro
  

Diesel On Full Guard: Design e caratteristiche tecniche

 
Per il suo nuovo On Full Guard Diesel ha optato per un design a metà tra i più moderni orologi in stile “industrial” e quello più classico dei normali cronografi, mantenendo così un certo equilibrio in termini di forme e dimensioni. Naturalmente la mano dei designer Diesel si nota eccome: la cassa in acciaio è composta da più parti unite assieme, mentre ai lati sporgono i tasti fisici e i bordi spigolosi. Disponibili varie configurazioni tra le quali scegliere, tra cui una con cassa completamente nera e cinturino in pelle marrone chiaro o con cinturino in metallo nero o tinta oro. 
 
Il cinturino in pelle, caratterizzato dalla presenza di due piccoli rivetti, risulta comunque comodo da indossare, nonostante le dimensioni abbastanza importanti dello smartwatch: 48mm di diametro per la cassa, con uno spessore di 12mm. Se confrontato con dispositivi di altre case di moda, come ad esempio il Louis Vuitton Tambour Horizon, la sua presenza al polso si fa davvero sentire, quindi ve lo sconsigliamo a priori se non vi piacciono gli orologi grandi e pesanti.
 
Per quanto riguarda invece la parte hardware troviamo un ampio display AMOLED da 1.4 pollici con risoluzione di 454 x 454 pixel, il processore Qualcomm Snapdragon Wear 2100, 512 MB di RAM e 4GB per lo spazio di archiviazione. L’impatto con lo schermo è senz’altro uno degli aspetti più importanti per uno smartwatch: colori vivi e immagini definite lo rendono uno tra i migliori in circolazione.
 
Nella parte destra del Diesel On Full Guard trovano spazio tre pulsanti fisici per interagire con le varie funzioni del dispositivo: quello superiore e inferiore possono essere personalizzati dall’utente per avviare determinate app ad esempio, mentre quello centrale non è altro che una corona girevole con la possibilità di essere utilizzata anche come pulsante.
 

Diesel On Full Guard: watchface e Dial Effects

 
Anche Diesel, come altri marchi nel mondo della moda, ha cercato di introdurre alcune interessanti novità specialmente a livello software e il Full Guard in questo sembra davvero aver fatto centro. Per prima cosa è stata sviluppata una sorta di assistente virtuale chiamato T-ON-I,(acronimo di Tempo, Organizzazione, Notifiche e Intelligenza) disponibile attraverso la companion app per smartphone, utile per ricordare gli obbiettivi giornalieri in campo fitness.
 
Oltre a questo Diesel ha creato sei watch face ispirate allo stile degli orologi analogici prodotti in passato, con le quali è possibile personalizzare l’aspetto del quadrante principale in tutte le sue parti. Alcune sono abbastanza semplici nella loro struttura, mentre altre sono decisamente più originali come la watch face Infinity, che grazie ad un particolare effetto 3D trasforma il display dello smartwatch in una specie di buco senza fondo.
 
Continuando il tour delle watch face, la Heads Up integra un HUD nel quale sono racchiuse informazioni varie come la batteria residua, la connettività, il monitoraggio fitness, il meteo o i fusi orari. Per richiamare l’HUD basterà eseguire un doppio tap nella parte alta dello schermo. Infine Diesel permette anche di creare una propria watch face attraverso una serie di numerose personalizzazioni, e quando diciamo numerose intendiamo davvero molte, tanto che all’inizio potrebbe risultare un po’ difficile da gestire. 
 
Infine, la novità più interessante introdotta dal Diesel On Full Guard è rappresentata dai cosiddetti Dial Effects, una serie di filtri interattivi che vanno ad applicarsi sul quadrante principale. In totale sono 3: quello relativo al meteo che in caso di pioggia farà comparire degli effetti animati simili ad un temporale. Il secondo riguarda invece l’attività fisica: all’aumentare dei momenti di sedentarietà, lo schermo sarà via via avvolto da un effetto nebbia che impedirà la chiara visualizzazione delle informazioni. Per eliminarla basterà fare un po’ di movimento. La terza ha a che fare con la modalità non disturbare: quando attiva, sul display compariranno delle crepe virtuali ad ogni notifica in arrivo. Più saranno le notifiche e più le crepe sullo schermo aumenteranno.
 

Diesel On Full Guard: autonomia e connettività

 
Uno dei punti critici da risolvere è sicuramente la durata della batteria. Secondo i dati ufficiali, il Diesel On Full Guard dovrebbe godere di un’autonomia di circa 12/15 ore, per arrivare a fine giornata senza grossi problemi, ma dai test condotti in realtà le cose non stanno proprio così. Attivando i Dial Effects e con la luminosità settata in automatico lo smartwatch difficilmente supera le 8/9 ore di utilizzo. La causa di questa scarsa autonomia è da attribuirsi ad un problema di connessione con lo smartphone, che costringe il dispositivo a sovraccaricare il modulo Bluetooth ogni volta che ci si allontana dal telefono associato.

FOTO Diesel On Full Guard

Recensione Diesel On Full Guard

Confezione
7
Costruzione
7
Hardware
7
Display
8
Software
8
Batteria
5
Vestibilità
6

Voto finale

6
Il Diesel On Full Guard porta con sé tante nuove idee, specialmente per quanto riguarda le funzioni software come i Dial Effects e le watchface personalizzate. Tutte le informazioni utili sono racchiuse all’interno di poche schermate, accessibili facilmente con dei semplici tap, e i tasti personalizzabili sono un bel vantaggio in certe occasioni, ma nel complesso l’esperienza finale risulta ancora acerba e a tratti non soddisfacente. In più il problema della scarsa autonomia non migliora certo la situazione.


Scritto da:
Marco Voltazza

PRO


  • Design Industrial moderno e curato
  • Pulsanti fisici personalizzabili
  • Effetti grafici originali

CONTRO


  • Scarsa autonomia
  • Dimensioni esagerate

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