Fitbit Ionic vs Fitbit Blaze: il confronto tra i due smartwatch per il fitness - Guida all'acquisto

31-10-2017 FitBit -
Come molti di voi sanno, prima dell’arrivo del nuovo Fitbit Ionic, la compagnia americana ha dominato per molto tempo il mercato degli smartwatch sportivi con il suo Fitbit Blaze, un dispositivo a metà tra un orologio e un fitness tracker che ha saputo conquistare il cuore di molti utenti.
 
Se siete intenzionati ad acquistare il nuovo Ionic, è sempre utile dare un’occhiata anche alle eventuali alternative, magari più economiche, come ad esempio il Fitbit Blaze. Naturalmente molte delle funzionalità introdotte con il nuovo Ionic sono assenti nel suo predecessore, ma il Blaze resta comunque una buona alternativa per chi non ha particolari pretese. Vediamo insieme il confronto tra la vecchia e la nuova generazione di smartwatch Fitbit.
 

Fitbit Ionic vs Fitbit Blaze: design e caratteristiche

 
Entrambi gli smartwatch Fitbit si distinguono per le loro linee squadrate e i cinturini dal taglio sportivo, uno stile che ricorda i primi dispositivi prodotti da LG e Samsung. La dimensione del display è molto simile tra i due modelli ma lo Ionic spicca per quanto riguarda la luminosità (molto più alta per allinearsi alle specifiche di Apple Watch).
 
Sul Blaze è possibile rimuovere il corpo centrale dalla cornice, per facilitare la personalizzazione del cinturino. Stesso discorso per lo Ionic (in questo caso è solo il cinturino ad essere removibile) con il vantaggio però di non temere i danni dell’acqua grazie alla sua completa impermeabilità. Infine nessuna differenza anche per quanto riguarda il comfort, dato che entrambi presentano un design ergonomico.
 

Fitbit Ionic vs Fitbit Blaze: monitoraggio fitness e funzioni sportive

 
Il punto di forza di tutta la famiglia Fitbit è proprio il monitoraggio dell’attività fisica. Ogni dispositivo infatti offre le medesime funzionalità, che si tratti di smartwatch o bracciali fitness: monitoraggio del battito cardiaco e del sonno, calcolo delle calorie consumate, distanza percorsa e rilevamento dei diversi piani saliti durante la giornata. Oltre a questo troviamo anche vari allarmi dopo prolungati periodi di inattività (per stimolare l’attività fisica) e una semplice guida alla respirazione (utile per rilassare il corpo e la mente).
 
Il discorso cambia quando si tratta di funzionalità sportive, dedicate cioè a specifiche discipline come il running, il ciclismo o il nuoto. Mentre il Blaze ha bisogno di uno smartphone associato per registrare la posizione GPS durante gli allenamenti, il Fitbit Ionic non ne ha bisogno dato che il modulo GPS è integrato all’interno dello smartwatch. Inoltre lo Ionic supporta l’utilizzo in piscina, grazie alla scocca impermeabile.
 
Altro aspetto importante è rappresentato dal sensore cardio integrato, su entrambi i modelli dotato della tecnologia PurePulse. Nonostante il sensore dello Ionic sià più recente, non sono state riscontrate grosse differenze in termini di accuratezza rispetto ai dati rilevati dal Blaze, anche se in linea di massima tendono entrambi a soffrire nei momenti di intenso sforzo fisico o brusche accelerazioni.
 

Fitbit Ionic vs Fitbit Blaze: batteria e prezzo

 
Guardando il display dello Ionic, molto più luminoso, e considerando la presenza del GPS integrato, verrebbe da pensare che la batteria duri di meno rispetto al più “minimal” Blaze. In realtà entrambi gli smartwatch raggiungono i 5 giorni di autonomia con un utilizzo medio, senza particolari precauzioni. Ciò che veramente distingue i due smartwatch Fitbit è il prezzo: se da un lato è possibile trovare il “vecchio” Blaze ad un prezzo che oscilla tra i 150 e i 170 euro, per aggiudicarsi il nuovo Ionic è necessario sborsare ben 349 euro.
 
Vale la pena spendere oltre 200 euro in più per il Fitbit Ionic? Se per voi il GPS integrato, l’utilizzo in piscina, la presenza di un app store, una maggiore capacità di memoria e un display più luminoso sono aspetti importanti su uno smartwatch allora si, vale la pena spendere di più (considerando che la concorrenza di Apple e Samsung è allineata sulla stessa fascia prezzo più o meno). Per tutti gli altri il Blaze resta ancora oggi un ottimo smartwatch, relativamente economico e dalle tante funzionalità fitness, capace di reggere il confronto con i più moderni bracciali fitness nonostante la sua scheda tecnica non ai massimi livelli.
 
Via: Wareable.com
Marco Voltazza

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