Samsung Gear Fit2: il fitness tracker che fa anche da smartwatch - Recensione

06-07-2016 Samsung - Recensioni -

Il nuovo Samsung Gear Fit2 fatica ad inserirsi all’interno di una specifica categoria di prodotti. A metà strada tra uno smartwatch e un fitness tracker, prende alcuni elementi dal primo Gear Fit e un po’ dal Gear S2: il risultato è un dispositivo diverso dagli altri, proprio per questa sua natura ambivalente.
 
Essenzialmente non porta nulla di nuovo dal punto di vista delle funzionalità rispetto ad altri concorrenti come il Microsoft Band 2 o il Garmin Vivosmart HR+, ma resta comunque un prodotto valido ad un giusto prezzo. Ma vediamo nel dettaglio di cosa è capace il nostro Gear Fit2 in questa recensione.
 

Gear Fit 2: Design e caratteristiche

 
Già ad un primo impatto ci si accorge che il Gear Fit2 e molto più smartwatch rispetto al suo predecessore, questo grazie al nuovo display curvo super-AMOLED, da 1.5 pollici, risoluzione 432 x 216 pixel e una densità di 322 ppi. Lo schermo nel complesso risulta molto gradevole alla vista, con colori brillanti e neri profondi.
 
La protezione del quadrante è affidata ad un Gorilla Glass 3, quindi si dovrebbe stare tranquilli sia per quanto riguarda i graffi che le cadute. Il cinturino in gomma, con una texture in rilievo, conferisce al Gear Fit2 un carattere molto sportivo. Presente anche la certificazione IP68, il che lo rende resistente all’acqua fino a 1.5 metri di profondità per non più di 30 minuti, anche se Samsung stessa ne sconsiglia l’utilizzo in ambienti acquatici.
 
Altra novità e rappresentata ora dalla presenza di due dimensioni tra le quali scegliere: taglia small ( 125-170mm) e large (155-210mm). Dimensioni del display e batteria sono identiche, l’unica variazione è rappresentata dalle misure del cinturino e dal peso (small 28 grammi, large 30 grammi). Le colorazioni disponibili sono nero, blu e rosa.
 
Per quanto riguarda il lato hardware, lo smartwatch Samsung è dotato di una CPU dual-core da 1GHz, 512MB di memoria RAM e 4GB per lo spazio di archiviazione, il tutto gestito dal sistema operativo Tizen. L’interfaccia ora è disposta verticalmente, per consentire una visualizzazione più comoda e la presenza di due tasti fisici facilita in certi casi la navigazione.

 

Gear Fit2: Funzionalità fitness e activity tracking

 
In linea con la concorrenza, il Gear Fit2 è in grado di rilevare automaticamente l’attività fisica svolta, da una passeggiata ad una corsa in bicicletta, calcolando anche il numero dei passi e le calorie bruciate. Presente inoltre la funzionalità di monitoraggio del sonno: basterà indossare il dispositivo anche di notte e tutti i dati rilevati verranno sincronizzati all’interno dell’app dedicata S Health.
 
Per quanto riguarda il sensore del battito cardiaco, il Fit2 rileva automaticamente le pulsazioni ogni 10 minuti, salvo nelle situazioni di attività fisica durante le quali la misurazione diventa continua. La precisione nel complesso è abbastanza buona per questa tipologia di prodotto, anche se in alcuni casi di intenso sforzo fisico, tende a rilevare dati leggermente sfalsati rispetto a sensori cardiaci più precisi.
 
Grazie al modulo GPS integrato, il Gear Fit2 può registrare gli spostamenti anche senza l’utilizzo dello smartphone associato, visualizzando in una mappa i percorsi svolti e i tempi di percorrenza. Non è presente l’altimetro, ma il dispositivo è comunque in grado percepire se l’utente sta ad esempio salendo le scale, utilizzando gli altri sensori presenti (giroscopio, barometro e accelerometro).
 
 

Gear Fit 2: Interfaccia, applicazioni e notifiche

 
L’interfaccia grafica del Gear Fit2, sviluppata sul sistema Tizen, risulta semplice e pulita: scorrendo lo schermo verso il basso è possibile visualizzare una scorciatoia con i comandi relativi alla luminosità, alla modalità non disturbare e al lettore musicale, oltre a indicare il livello di carica e la connessione Bluetooth. Scorrendo verso sinistra compariranno altre scorciatoie per le app installate, mentre verso destra si passa alla gestione delle notifiche, raccolte tutte in un’unica schermata.
 
Il sistema di notifiche presenta le caratteristiche classiche di uno smartwatch: è possibile visualizzare messaggi, email e chiamate, oltre agli avvisi di app e calendario. Un doppio tap sul banner di notifica consente di ingrandire il testo e una volta letto è possibile rispondere con messaggi pre-impostati o emoticon. Purtroppo manca il microfono integrato, quindi non è possibile rispondere con messaggi vocali.
 
Per la gestione dei dati relativi all’attività fisica, Samsung si affida a S Healt, l’applicazione dedicata al fitness, nella quale è possibile visualizzare la distanza percorsa, le ore di sonno o le calorie consumate. Poi c’è anche la app Samsung Gear, solo per i modelli Gear S2 e Fit2 dedicata alla personalizzazione delle watchface o di specifiche impostazioni dello smartwatch.
 
 

Gear Fit2: Autonomia e compatibilità

 
Secondo i dati forniti direttamente da Samsung, la batteria da 200 mAh in dotazione sul Gear Fit2 garantisce dai tre ai quattro giorni di autonomia, arrivando fino a cinque con un utilizzo molto blando. Se invece lo si utilizza nel pieno delle sue potenzialità (quindi con il monitoraggio dell’attività fisica attivo e il sistema di notifiche per ogni applicazione) raggiunge al massimo due giorni di autonomia.
 
Per una ricarica completa, tramite il cavo USB proprietario, è necessario aspettare circa un’ora: nella confezione è inoltre presente un supporto nel quale appoggiare il dispositivo durante la carica. La compatibilità è assicurata sia con dispositivi Android (versione 4.4 o successive) che iOS, anche se alcune limitazioni a livello di funzionalità si notano nei dispositivi Apple.

Recensione Samsung Gear Fit2

Confezione
6
Costruzione
7
Hardware
7
Display
8
Software
7
Batteria
6
Vestibilità
8

Voto finale

7
Samsung Gear Fit 2 racchiude tutte le caratteristiche di un fitness tracker unite alle funzionalità di uno smartwatch: il GPS integrato, il sistema di notifiche e il lettore musicale lo rendono un dispositivo completo ad un prezzo accessibile. Gli unici aspetti negativi sono rappresentati dal sensore del battito cardiaco, a volte troppo impreciso, e dalla autonomia non troppo entusiasmante. Per il resto il Gear Fit2 rappresenta il compromesso ideale per chi è alla ricerca di un dispositivo dedicato al fitness, ma che possa essere usato anche nel quotidiano come un normale smartwatch.


Scritto da:
Marco Voltazza

PRO


  • Comodità del cinturino
  • Display brillante
  • GPS e funzionalità fitness
  • Prezzo accessibile

CONTRO


  • Sensore cardiaco impreciso
  • Autonomia non al top
  • Mancanza del microfono per i messaggi vocali
  • Qualche limitazione nella compatibilità

Smartwatch all'interno di questo articolo

Articoli correlati