MediaTek presenta nuovi processori per smartwatch, IoT e home entertainment

08-04-2016 tutte le categorie -

Nuovi processori MediaTek: il colosso taiwanese arriva anche nel settore wearable


In occasione del CES 2016 MediaTek ha presentato tre nuovi processori con i quali mira ad offrire una migliore esperienza di utilizzo su diverse piattaforme: smart home, home entertainment e wearable. Un obiettivo che la nota azienda taiwanese conta di perseguire con tre nuovi prodotti: MediaTek MT8581, MediaTek MT2523 e MT7697. Vediamo di cosa si tratta.
 
Pensato per l’home entertainment (ossia Blu-ray e set-top-box) il SoC MediaTek MT8581 supporta HDR (High Dynamic Range) e risoluzione 4K. Supportati anche i video con codec HEVC con risoluzione 3840 x 2160 pixel e il MPEG-2 con 1920 x 1080 pixel. La produzione di massa del processore inizierà nella seconda metà dell’anno.


MediaTek: le caratteristiche dei nuovi processori


Il processore MT2523 invece è pensato per il settore weareble. Una soluzione senza dubbio interessante dato che per la prima volta si ha un processore per smartband e smartwatch che offre GPS, Bluetooth dual-mode e supporta display ad alte risoluzioni. Potrebbe quindi essere un’ottima soluzione per device top di gamma.
 
All’interno del SiP si trova un micro controller, che dovrebbe garantire migliori prestazioni in termini di durata della batteria rispetto agli attuali modelli che utilizzano Android Wear. MediaTek MT2523 sarà disponibile già nella prima metà del 2016.
 
Troviamo poi MT7697, prodotto pensato per i dispositivi dedicati alla smart home e all’utilizzo dell’Internet delle cose. In questo caso l’obiettivo di MediaTek nella costruzione del processore è stato quello di garantire un risparmio di energia superiore a quello offerto dai modelli precedenti, aspetto fondamentale quando si parla di IoT.
 
Il processore supporta sia Bluetooth che WiFi, in particolare la variante MT7697D è in grado di sostenere anche le connessioni WiFi dual band. Presente anche il supporto per il Bluetooth Low Energy, che con i dispositivi iOS supporta fino a 160 byte di trasmissione. Come il precedente, anche questo processore sarà disponibile nella prima metà dell’anno.
Iacopo Bernardini

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