Apple Watch Series 3: tutte le novità del nuovo smartwatch ora con connettività LTE

16-09-2017 Apple -
Il nuovo Apple Watch Series 3 è finalmente ufficiale, e come era stato già anticipato dai rumors, ora integra un modulo LTE per mantenere la connessione dati anche senza iPhone.
 
In molti si aspettavano un design rinnovato, magari con un display circolare, e invece l’Apple Watch Series 3 aggiorna soltanto la componentistica interna, mantenendo inalterata la linea squadrata che lo contraddistingue. Il processore di nuova generazione, secondo la stessa Apple, offre prestazioni ancora più elevate rispetto al precedente modello, ma la vera chicca risiede nel modulo LTE integrato per la connessione alla rete dati cellulari.
 

Apple Watch Series 3: connettività LTE

 
I tecnici di Cupertino hanno preferito utilizzare una eSIM, grazie alla quale è stato possibile mantenere quasi inalterate le dimensioni dello smartwatch: un eventuale slot per una classica nanoSIM avrebbe inevitabilmente aumentato lo spessore della scocca. La buona notizia è che basterà associare il numero telefonico in uso sull’iPhone con l’Apple Watch, ma bisognerà comunque sottoscrivere un ulteriore abbonamento.
 
Tra le funzioni disponibili troviamo la possibilità di effettuare e ricevere chiamate, visualizzare notifiche e accedere al servizio di streaming musicale Apple Music direttamente dallo smartwatch, ideale per ascoltare i nostri brani preferiti durante gli allenamenti anche senza iPhone.
 

Apple Watch Series 3: specifiche tecniche

 
Come già abbiamo detto in precedenza l’Apple Watch Series 3 arriva con un nuovo processore, il chipset W2, progettato per aumentare fino al 70% le prestazioni della vecchia generazione e al tempo stesso mantenere bassi i consumi (all’incirca 18 ore di utilizzo, le stesse del Series 2). Una curiosità: ora l’assistente vocale Siri potrà rispondere alle vostre domande anche con un feedback vocale, funzione assente nell’attuale modello.
 
Naturalmente la durata della batteria diminuirà drasticamente ad ogni utilizzo della connessione LTE: ad esempio non si potrà andare oltre l’ora in modalità chiamata o le 4 ore in modalità allenamento con GPS ed LTE attivi. In compenso lo streaming musicale non andrà a colpire in modo sensibile l’autonomia del dispositivo.
 
Passando al comparto sensori, Apple ha deciso di aggiungere un altimetro con barometro integrato. Questo significa che il Series 3 sarà in grado di rilevare le variazioni di altitudine o dei semplici scalini. Per distinguere la versione LTE da quella “non LTE” basterà guardare il colore della rotellina laterale (rossa nella versione LTE), ma attenzione: le versioni in acciaio inossidabile o ceramica saranno disponibili solamente con la funzione LTE.
 

Apple Watch Series 3: watchOS 4

 
Uno dei settori che più sono stati potenziati nel nuovo watchOS 4 è quello relativo all’attività fisica e alla salute. Oltre alla complication dedicata al battito e il grafico per la visualizzazione della frequenza cardiaca quotidiana, Apple ha introdotto finalmente la registrazione del battito a riposo (fino ad ora assente nelle precedenti versioni) e il calcolo dei tempi di recupero dopo una determinata attività o allenamento.
 
Ciliegina sulla torta, Apple ha già anticipato che nei prossimi mesi verranno aggiunte funzioni specifiche per il monitoraggio delle patologie cardiache come problemi di aritmia o di fibrillazione atriale, grazie alla collaborazione con l’università di Stanford e di American Well. Negli Stati Uniti è previsto l’arrivo della nuova app Heart Study durante il mese di Ottobre.
 

Apple Watch Series 3: Prezzo e data di uscita

 
Il nuovo Apple Watch Series 3 sarà disponibile in Italia nelle prossime settimane a partire da 379 euro, ma attenzione: nel nostro paese si potrà acquistare soltanto la versione “non LTE” perché gli operatori italiani non hanno alcun accordo con Apple sull’utilizzo della nuova eSIM virtuale. Resta da capire come sia possibile che i maggiori paesi europei come Germania o Francia siano riusciti a risolvere il problema mentre gli operatori disponibili in Italia non abbiano cercato di trovare una soluzione. Vedremo se in futuro qualcosa cambierà, ma per il momento la scelta resta limitata ai soli modelli in alluminio.
 
Via: Wareable.com
Marco Voltazza

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