Huawei Watch 2: le prime impressioni sul nuovo smartwatch Android Wear 2.0

06-03-2017 Huawei -
Con l’arrivo del nuovo aggiornamento ad Android Wear 2.0, uno dei marchi più famosi nel campo degli smartwatch e della telefonia ha presentato il suo ultimo gioiellino. Stiamo parlando del recente Huawei Watch 2, disponibile sia in versione sportiva (con il supporto alla rete 4G) sia in versione Classic.
 
Questo nuovo smartwatch si fa notare specialmente per il suo comparto fitness all’avanguardia e la dotazione hardware di primo livello, oltre che alla possibilità di utilizzarlo con una nano-SIM integrata. Dopo la presentazione ufficiale, ora è giunto il momento dei primi verdetti, per capire se effettivamente il Watch 2 può aspirare al trono di miglior smartwatch Android Wear in commercio. Scopriamolo subito.
 

Huawei Watch 2: design rinnovato rispetto al primo modello

 
Se vi piacciono gli orologi “grandi”, allora il Watch 2 fa proprio al caso vostro. Nonostante le dimensioni e lo spessore maggiorati, il display è passato da 1.4 pollici (del primo modello) a 1.2 pollici, sacrificando così parte della superficie utilizzabile. In compenso il diametro della cassa non va oltre i 42mm, caratterizzata dalla presenza di materiali sportivi come la gomma, la plastica o il metallo (nella versione Classic).
 
Le finiture risultano curate e di qualità, come anche la sensazione al polso che trasmette robustezza e allo stesso tempo comfort. La ghiera circolare che circonda il display conferisce un look decisamente sportivo, in accoppiata alle colorazioni disponibili (nero, arancione e grigio con schizzi di bianco) sulla scia di prodotti molto simili come il Nixon The Mission. Il design è completamente impermeabile (certificazione IP68) per resistere ai danni dell’acqua fino ad una profondità di 1.5 metri e non oltre 30 minuti.
 
Sul lato della connettività troviamo il supporto alle nano-SIM, posizionato tra la cassa e l’attacco del cinturino. Huawei Watch 2 è uno dei primi, se non il primo, ad offrire la velocità della rete 4G, trasformandolo così in un vero e proprio smartphone da polso.
 

Huawei Watch 2: sistema operativo e sensori integrati

 
La scheda tecnica del Watch 2 è una delle più complete sull’intera gamma di smartwatch Android Wear, grazie alla presenza dei classici sensori di movimento (giroscopio, accelerometro) il GPS, il sensore cardio, il barometro, la bussola, lo standard NFC e naturalmente la connettività 4G. Difficile chiedere di più.
 
Passando al comparto software, il nuovo Android Wear 2.0 contribuisce a potenziare tutte le funzionalità presenti sullo smartwatch, sia in ambito fitness che nell’utilizzo quotidiano. Huawei ha integrato la sua piattaforma dedicata allo sport, in grado di monitorare i dati più importanti come la distanza percorsa, i passi, il ritmo cardiaco e il VO2 Max, ideale quindi per tutti gli appassionati di running o ciclismo.
 
In aggiunta ora sarà possibile lasciare a casa il vostro smartphone e godervi la completa autonomia del Watch 2, che sfruttando la rete cellulare 4G potrà ricevere ed effettuare chiamate, messaggi e notifiche varie. Tutto questo non dovrebbe incidere sulla durata della batteria, da 420mAh: stando ai dati ufficiali, la versione 4G arriverà fino a due giorni di autonomia, mentre la versione standard fino a tre giorni.
 

Huawei Watch 2: le prime impressioni in attesa della recensione

 
Proprio come hanno già fatto LG e Samsung, anche Huawei ha deciso di puntare maggiormente al comparto fitness, proponendo uno smartwatch completo e dallo stile molto sportivo. Le dimensioni tendono ad essere sempre più “ingombranti”, ma nonostante ciò una volta indossato il Watch 2 risulta comodo e bello da vedere.
 
Naturalmente la presenza della connettività 4G è la vera novità, in grado di trasformare un semplice accessorio in qualcosa di diverso, più indipendente e funzionale. Non vediamo l’ora di poterlo testare in maniera approfondita, per capire se anche questa volta Huawei è riuscita nel suo intento.
Marco Voltazza

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